Il nero e l’oro: mistero ed emozione
Il nero e l’oro, il quadrato nel quadrato, le bande rudemente plasmate e collocate tra loro in posizione ortogonale, l’avventura del fuoco ad elevate temperature e lo scroscio dell’acqua che forma un effetto plastico, ed altre forme fantastiche. Il nero, è un mistero denso di infinite cose. Ha in sé la sostanza dei colori fondamentali. Ha profondità abissali, e la capacità di sostenere grandi eventi. Come un grembo capace di dar vita. L’attraversamento del periglioso nero da una banda oro suscita una grande emozione: pensi ad una marcia gloriosa e trionfale.
L’oro ha luminosità calde e senza confine. La sua sostanza ha profondità abissali come il nero. Quando il nero nella sua astrazione e sostanzialità è invaso da un campo d’oro (che è massiccio e incommensurabile) si origina una dialettica che allarga all’infinito le dimensioni del tutto.
L’oro ha luminosità calde e senza confine. La sua sostanza ha profondità abissali come il nero. Quando il nero nella sua astrazione e sostanzialità è invaso da un campo d’oro (che è massiccio e incommensurabile) si origina una dialettica che allarga all’infinito le dimensioni del tutto.
Carlo Adolfo Fia